Trasferirsi in Veneto: una delle regioni top per la qualità della vita

Trasferirsi in Veneto: una delle regioni top per la qualità della vita

Quando vengono stilate le periodiche classifiche sulle città o sulle regioni dove la qualità della vita è migliore, il Veneto è sempre nella parte alta della classifica relativa a varie categorie come lavoro, salute, attenzione all’ambiente e così via.

Non c’è da stupirsi più di tanto, dal momento che il Veneto è una regione apprezzata moltissimo non soltanto a livello nazionale, ma anche a livello internazionale; e non si deve soltanto pensare alla stupenda Venezia; che dire, infatti, di città come Treviso, Padova, Verona, Vicenza o Venezia?

È stato poi naturale notare come, negli ultimi anni, molti giovani, dopo aver magari studiato in alcune prestigiose università del Veneto, hanno deciso di trasferirsi in questa stupenda regione per sviluppare i loro progetti di vita.

Un caso classico è quello dell’Università di Padova, che nel 2021 si è classificata in seconda posizione nella classifica Censis degli atenei statali con più di 40.000 iscritti. Fondata nel 1222, è una delle università più antiche e prestigiose a livello mondiale e ogni anno attira un grandissimo numero di nuovi studenti; è anche per questo motivo, ma non solo, che è molto cresciuta nel corso del tempo la richiesta di nuove unità immobiliari a Padova e provincia.

Ma la crescita di una sola città non basta certo a riuscire ad essere “esemplificativa” per quanto riguarda i progressi fatti dalla regione Veneto. Cerchiamo dunque di entrare più nel merito del discorso.

Lavoro

Visto il connubio tra la presenza di università sul territorio ed il fatto che esso stesso è uno dei motori trainanti dell’economia del Nord Est italiano, stando a quanto rilevato da Veneto Lavoro, ci sono buone notizie su questo fronte.

Con un tasso di disoccupazione che rimarrà nella media, l’intera regione sta registrando un aumento dei contratti di lavoro a tempo indeterminato ed un conseguente calo di quelli a tempo determinato o a progetto.

Salute

Nonostante la “dura botta” registrata sia dal Veneto che dalle altre regioni dello Stivale a causa della pandemia globale, la regione sembra aver resistito bene tanto che ora è classificata come “a basso rischio” per la questione contagi e terapie intensive.

Covid a parte, va poi aggiunto che la Fnp Veneto sta promuovendo una ricerca sui caregiver in Italia a fronte delle più di 200.000 persone non autosufficienti presenti in regione per poterle assistere al meglio e non “gravare” sulle attività famigliari.

Attenzione all’ambiente

Tra le migliori notizie dell’anno segnaliamo la ripresa delle attività di Rete Ambiente Veneto che si occupa di rifiuti ed igiene urbana garantendo un rispetto per il green su più di 400 comuni sparsi sul territorio.

Questo è solo un piccolo passo verso un cammino più lungo di collaborazione e di sinergia con tutti gli attori politici ed economici presenti in Veneto.

Qualità della vita

Sicuramente avrete potuto leggere come, purtroppo, nella classifica delle città dove si vive meglio stando ai parametri del Sole 24 Ore le principali città venete sono scese nel ranking, ma non bisogna disperare!

Verona rimane infatti la numero uno della regione sotto più aspetti mentre, Treviso e Belluno, svettano rispettivamente per la Qualità di vita delle donne (diventando dunque la seconda in Italia dopo la prima posizione registrata nel 2021) e per la categoria Ricchezza e Consumi. Ambo le città sono poi nella Top Ten per quanto riguarda la categoria Giustizia e Sicurezza.