Motivazioni diverse, ma stesso momento complicato per quanto riguarda il futuro. Simone Inzaghi e Big Rom sono collegati dallo stesso filo di incertezza. Il tecnico sembra non essere più molto gradito a Zhang, stanco dei continui alti e bassi e della monotonia tecnica che propone l’ex tecnico della Lazio.
Situazione diversa invece per la punta belga, tra infortuni e rendimento non all’altezza delle aspettative il suo futuro a Milano sembra veramente in bilico.
Tanti nomi per il dopo Inzaghi, ma merita davvero tutte queste critiche?
Già da qualche settimana è iniziato il toto allenatore per la successione di Simone Inzaghi, tanti tifosi sperano nel ritorno di Antonio Conte, in rotta con il Tottenham, più fredde le piste che portano a Tuchel e Pochettino, c’è chi addirittura sogna il ritorno dello special one all’ombra della Madonnina.
Ma l’attuale tecnico nerazzurro merita tutte queste critiche? Il suo ingaggio è stato per continuare a tracciare la linea vincente lasciata da Conte, soprattutto per similitudini tattiche. Ma è proprio sotto questo aspetto che Inzaghi si sta dimostrando inferiore o quanto meno con meno idee rispetto al tecnico leccese, mai un cambio di modulo, mai osare qualcosa in più, cosa che invece a Conte riusciva bene, passando anche al 3-4-1-2 con Eriksen regista avanzato.
Se sul piatto della bilancia andiamo a mettere i risultati, Inzaghi non è stato poi così inferiore al suo predecessore. L’allenatore quarantaseienne vanta due Supercoppa Italiana e una Coppa Italia alla guida dei nerazzurri, un secondo posto in campionato e nell’attuale stagione è momentaneamente seconda in classifica davanti ad un Napoli che fa una corsa a sé, ancora in gioco in Coppa Italia e con una qualificazione ai quarti di finale di Champions League, dove il passaggio alla semifinale è assolutamente alla portata, quindi legame al 3-5-2 a parte, non può certo definirsi un disastro assoluto. Discorso diverso invece per Lukaku.
Stagione fallimentare, il tempo per riscattarsi è davvero poco
La stagione di Lukaku è nettamente al disotto delle aspettative, appena 5 reti in 18 presenze, per il calciatore in prestito dal Chelsea. Lo sforzo economico per avere Big Rom in rosa è stato notevole da parte dei nerazzurri, parliamo circa di 24-25 Milioni tra Costo del prestito e ingaggio monstre della punta. Che ad oggi sta deludendo tutti, spesso nervoso, qualche litigio in campo con i compagni, sembra il lontano cugino del goleador e leader a cui il pubblico di fede nerazzurra era abituato. E con un Edin Dzeko che la sua parte la fa sempre, ed il sogno Gianluca Scamacca per il futuro, fanno presagire che l’avventura di Romelu Lukaku a Milano stia per terminare definitivamente, salvo di improvvisi cambi di rendimento e di approccio alle partite che tutti i tifosi interisti e la dirigenza si augurano.
