In Italia ci sono sempre più ciclisti, ecco perché

In Italia ci sono sempre più ciclisti, ecco perché

Il ciclismo è un trend sempre più amato e diffuso in tutta la popolazione, dai bambini che notoriamente sono un po’ tutti affascinati da questo mezzo sino a ragazzi ed adulti che decidono di utilizzare la bici sia nel tempo libero e sia come mezzo di trasporto per la vita di tutti i giorni.

A cosa si deve questa diffusione? Chi sono i principali utilizzatori? Che cosa viene usata la bicicletta? Scopriamolo insieme.

Gli italiani ed il ciclismo: cosa dicono i numeri

Che gli italiani amino spostarsi in bici, sia per passione e sia per necessità è un dato di fatto e lo dicono con precisione i dati: il ciclismo è infatti inserito nella top 5 delle discipline più praticate nel nostro Paese con l’8,2% del totale di 23.600.000 milioni di italiani che praticano sport, vale a dire che l’Italia conta poco meno di 2 milioni di ciclisti.

Sempre secondo le statistiche, l’identikit del ciclista medio italiano è uomo e proviene principalmente dal nord Italia, anche se il trend è in crescita anche al sud e nelle isole.

Ovviamente i dati comprendono ciclisti professionisti, cicloamatori e quelli che potremmo definire ciclisti urbani, si tratta cioè di coloro che utilizzano la bici come principale mezzo di trasporto nei centri urbani, ad esempio per raggiungere il luogo di lavoro o l’Università.

Non mancano poi i ciclisti che iniziano ad allenarsi in bici da corsa per partecipare agli eventi sportivi. Molti infatti consultano il calendario delle Granfondo e si allenano in vista di questi giorni che gli consentono di vivere delle esperienze uniche e appassionanti. Molti altri preferiscono invece uno stile più slow e quindi partecipano alle Rando, ovvero a manifestazioni che non prevedono un ordine di arrivo finale.

Perché ci si sposta in bici

Rispondere a questa domanda non è semplice, alcuni ciclisti potrebbero dire che prediligono gli spostamenti in bicicletta in quanto si tratta di un mezzo green, non inquinante ed assolutamente economico. Altri potrebbero preferire la bici per non avere il problema del parcheggio ed i costi a questo legati.

Vi è poi una parte di ciclisti che si sposta in bicicletta proprio perché ama il senso di libertà che questo mezzo offre, la possibilità di percorrere strade sterrate ed andare alla scoperta di   scorci nuovi, nascosti e meravigliosi. Insomma, tra chi sceglie la bicicletta per ragioni più pragmatiche e chi invece per la bellezza e la poesia che questo mezzo può offrire, quel che è certo è che il ciclismo è destinato a trovare sempre più consensi.

Quali sono i principali problemi dei ciclisti

C’è da dire che in Italia non sono pochi i problemi che i ciclisti si trovano ad affrontare, come non pensare ai manti stradali spesso sconnessi, all’infrastruttura ciclabile insufficiente, infatti in molte zone d’Italia, l’infrastruttura ciclabile è inadeguata, con piste ciclabili poco sicure o incomplete.

A questo si aggiunge anche una scarsa attenzione da parte degli automobilisti che non sempre si adeguano al codice della strada e talvolta superano i limiti di velocità rappresentando così un pericolo anche per i ciclisti.

La nota positiva è rappresentata dal fatto che ultimamente l’attenzione nei confronti del ciclismo sta crescendo sempre più, questo anche da parte delle istituzioni che oltre ad incentivare la pratica, stanno sostenendo attivamente la crescita attraverso bonus e con la costruzione di una migliore infrastruttura.

Perché praticare questa attività

Non è difficile capire perché il ciclismo piaccia proprio a tutti, sono infatti numerosi i vantaggi di questa attività e potremmo raggrupparli in tre macrocategorie. Infatti, andare in bici:

  • Fa bene alla salute ed alla forma fisica: che sia per perdere qualche kg di troppo o per migliorare il tono muscolare o, ancora, per migliorare l’attività di cuore e polmoni, andare in bici è certamente una mossa vincente, anche se si tratta di compiere piccoli ma frequenti tratti.
  • Migliora la salute mentale: ansia, tristezza, frustrazione, i sentimenti negativi che possiamo sperimentare sono molteplici e dalle differenti cause. Ovviamente eccezion fatta per le problematiche più serie che richiedono l’intervento di uno specialista, è stato ampiamente dimostrato quanto l’attività fisica possa favorire il benessere mentale delle persone.

Ancor più il ciclismo che unisce ai benefici dello sport in senso stretto anche i vantaggi che si traggono dallo stare all’aria aperta.

  • Non nuoce all’ambiente: le emissioni di Co2 delle auto e degli altri mezzi di trasporto sono un problema attuale e sempre più grave. Oltre a scegliere i mezzi pubblici per i lunghi tragitti, un gesto che può davvero fare la differenza è scegliere di utilizzare la bicicletta sui medi e brevi percorsi, quando possibile.ù

 

In conclusione quindi non esiste una ragione unica per giustificare il grande successo fatto registrare dal ciclismo in Italia, soprattutto negli ultimi 20 anni ma l’elevatissimo numero di praticanti è da attribuire a vari fattori.