Ernia al disco: che cos’è e come si tratta

Ernia al disco: che cos’è e come si tratta

L’ernia al disco è una patologia che merita un approfondimento poiché in poche persone la conoscono sebbene ne soffra davvero una fetta considerevole della popolazione. È una patologia davvero molto insidiosa che viene inclusa in quelle articolari seppur con le dovute differenze. Andiamo quindi a scoprire quali sono oggi i principali trattamenti utilizzati nei centri dove fare ozono terapia a Roma ma non prima di aver capito come funziona la colonna vertebrale e come si forma la dolorosa ernia al disco.

Colonna vertebrale: come funziona

Prima di andare ad approfondire l’argomento del giorno cioè l’ernia al disco, occorre fare un passo indietro e specificare come funziona la colonna vertebrale poiché in pochi saprebbero dirlo con precisione così su due piedi.

La colonna vertebrale è una delle strutture principali dello scheletro umano che regge la schiena e fa da base per le costole. È formata dalle vertebre, del particolare ossa cave al loro interno collegate tra di loro. Si differenziano in vertebre cervicali, dorsali e lombari. Possono avere forma e dimensioni leggermente diversi in base a dove sono posizionate al loro interno passano i nervi ed è presente il midollo osseo. Per permettere i movimenti del rachide, tra le vertebre è inserito un particolare dischetto in tessuto molle e spugnoso.

Ernia discale: che cos’è

Dopo aver approfondito brevemente come è fatta la colonna vertebrale, si può finalmente passare a definire meglio l’ernia discale. Nel momento in cui il peso viene distribuito in maniera scorretta sulla schiena, i dischi tra le vertebre vengono schiacciati e compressi. Il materiale spugnoso che lo compone esce all’esterno della sua naturale sede provocando quindi l’erniazione.

È una patologia più comune di quanto si possa pensare poiché ne soffrono milioni di persone a prescindere da genere, condizione sociale e paese di provenienza. Tuttavia, si può comunque fare un breve identikit del paziente tipo affetto da ernia discale. Di solito, colpisce tutte quelle persone che trascorrono molte ore sedute perciò è tipica di autisti e corrieri ma anche di impiegati in ufficio. Generalmente, è peggiore nelle persone che presentano sovrappeso ed obesità.

È una di quelle patologie particolarmente dolorose che può arrivare ad essere addirittura debilitante. Infatti, il dolore provocato può essere talmente intenso da impedire ogni genere di movimento. Lo stato infiammatorio interessa poi tutta la muscolatura che si aggancia alla colonna vertebrale.

Ernia al disco: qual è il trattamento consigliato

Purtroppo, è difficile che l’ernia del disco guarisca da sola poiché è difficilissimo farla rientrare nella sua corretta sede. È difficile intervenire proprio perché l’ernia si sviluppa in una sede dove gli interventi sono complessi. L’intervento di decompressione viene svolto solo nei casi più gravi mentre negli altri occorre svolgere altri tipi di trattamenti.

Naturalmente, è ridurre la sensazione di dolore è possibile assumere dei farmaci antidolorifici. Tuttavia, questi in realtà non agiscono sulla causa diretta del dolore ma solo sulla sua manifestazione. Tra le terapie ad oggi più indicate per trattare l’ernia al disco multi prendono in considerazione l’ozono terapia. Un buon centro dove fare ozono terapia a Roma diventa un pinto di riferimento importante per tutte quelle persone che soffrono di ernia al disco. Le infiltrazioni locali della preziosa miscela di ozono medicale, non fanno altro che aumentare la quantità di ossigeno che arriva direttamente ai tessuti. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, la sensazione di dolore diminuisce già dopo poche sedute. Inoltre, le cellule dell’organismo grazie a una maggiore ossigenazione attivano processi di riparazione che consentono di porre rimedio alla causa del forte mal di schiena.

Accanto a questa terapia che si è dimostrata molto valida, molti consigliano di praticare un’attività come la ginnastica posturale, il pilates, lo stretching, lo yoga. Sono tutte attività che aiutano a rieducare il corpo a una corretta postura evitando di distribuire nuovamente in maniera errata il peso sulla colonna.

Per alleviare il dolore, anche tutte le fonti di calore sono ben accette come, ad esempio, la classica borsa dell’acqua calda, i cerotti riscaldanti o il cuscino con noccioli di ciliegia da scaldare al forno, al microonde, sul calorifero o sulla stufa. Molti fanno ricorso anche a soluzioni topiche locali a base di ingredienti naturali come arnica o artiglio del diavolo.